Veduta della via Appia a Roma
Il dipinto
Nato negli Stati Uniti d’America in piena età romantica, Julius O. de Montalant fu un degno rappresentante quell’ideale artistico.
Pittore itinerante, si imbarcò giovanissimo sulla US St. Louis, una nave della marina militare statunitense, in ricognizione lungo tutto il continente americano. Montalant salì a bordo come impiegato civile, senza compiti militari ed ebbe così l’opportunità di girare il mondo, prendendo continui spunti pittorici dei luoghi visitati sui propri quaderni.
Il destino lo portò prima nei porti del Sud America, dove visitò il Brasile nella costa atlantica e il Cile in quella occidentale per poi attraversare il Pacifico alla volta, prima della Nuova Zelanda e poi dell’Australia, e successivamente risalire fino alla Cina. Rientrò quindi negli Sati Uniti con un ricco bagaglio di schizzi e disegni prodotti durante i suoi viaggi. Da queste tracce sviluppò successivamente delle opere su tela che riuscì ad esporre al Pennsylvania Academy of Fine Arts di Philadelphia, città dove si era stabilito a vivere, una volta rientrato dal primo viaggio.
Gli anni Cinquanta dell’Ottocento lo videro praticamente sempre in giro: attraversò l’Atlantico verso l’Europa dove trascorse dei periodi in Francia e in Grecia.
Fu però l’Italia il grande amore di questo pittore giramondo: nel 1858 infatti visitò Roma per la prima volta e lì decise di stabilirsi in maniera permanente, collaborando con diversi artisti stranieri come il francese Jean-Baptiste Durand-Brager, che come lui in giovane età si era si era imbarcato nelle navi militari della flotta francese (da ufficiale), realizzando schizzi e disegni dei luoghi visitati. Julius de Montalant trovò a Roma un ambiente estremamente stimolante per un pittore paesista: dapprima realizzò diversi scorci del centro storico della città eterna, ma furono i grandi paesaggi della campagna il vero focus dei suoi lavori. L’ariosa veduta dell’antica via Appia qui presentata, con la prospettiva che guarda all’esterno, verso i Castelli Romani e oltre, è un esempio molto importante della sua produzione pittorica. Montalant riprese così la pratica del Gran Tour, portandola a un livello ancora superiore, rispetto ai viaggiatori del secolo precedente. Lui infatti rimase a vivere a Roma fino alla morte, che lo colse ancora giovane nel 1878.