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69 cm x 82,5 cm
Olio su tela


Scheda opera

Descrizione opera

San Francesco che adora il Crocefisso

Il giudizio critico


Una testimonianza importante del periodo della prima maturità del Reni nella collezione è data da questo dipinto a lui riferito da Stephen Pepper, il suo maggior biografo moderno, che ricorda altre versioni analoghe certamente eseguite dal maestro data la fama e la bellezza del soggetto trattato. È un dipinto ispirato allo stile e all’iconografia dei Carracci che mette in evidenza certi elementi costanti nell’arte di Guido Reni, quello della delicatezza degli affetti, della morbidezza, della materia pittorica, delle intimità e profondità della concentrazione dello spazio pittorico, come si è notato, sia di ambito sacro che in ambito profano. Si avverte nell’opera la complessa formazione del Reni debitrice anche alla delicata impostazione stilistica del fiammingo Calvaert presso il quale fu per breve tempo discepolo a Bologna nella sua prima giovinezza. Ma tutti gli influssi sono poi superati in un’opera come questa dall’afflato emotivo che rende Reni incomparabile con qualunque altro maestro del suo tempo. (Claudio Strinati)